Dove andare in vacanza con il tuo cane, vicino a Roma
(di Giulia Giontella)
L’accesso degli animali agli esercizi commerciali quali alberghi, ristoranti, stabilimenti è competenza decisionale del comune o addirittura del singolo esercizio. I gestori evoluti che accettano animali aiutano, quindi, l’intero paese a disincentivare gli abbandoni, a spendere meno soldi dei contribuenti per mantenerli in gabbia.
Di seguito trovate una lista non esaustiva di idee per condividere senza rinunce le vacanze con il vostro amico a quattro zampe e molte altre le potete trovare su www.dogwelcome.it
Spiagge nei Pressi di Roma
(cito solo quelle attrezzate anche se molte spiagge libere consentono l’accesso sulla base di delibere comunali):
- Stabilimento Riva di Polline (Lago di Bracciano): Lettini, ombrelloni con ampio spazio, la mattina acque calmissime e limpide, il pomeriggio si alza il vento, bar con piatti freddi.
- Bau Beach (Maccarese): un’istituzione, a Maccarese in via Praia a Mare. Forse i primi ad aprire nel Lazio. Oltre a lettini ed ombrelloni l’associazione offre lezioni di yoga gratuite in spiaggia.
- Sabau Beach (Sabaudia): Lettini, ombrelloni, acqua e i volontari che lo gestiscono vengono a prendere il cane direttamente all’ingresso sulla strada per non farlo camminare sull’asfalto potenzialmente caldo del parcheggio. Km. 27,050 del lungomare, discesa N. A17 mondocanesabaudia.it
- Playa del Can Tenda Gialla (Argentario): Dall’inizio della feniglia si parcheggia e si percorrono pochi km a piedi o in bici nella pineta, per arrivare nel punto di duna dove sorge questo stabilimento con lettini ed ombrelloni. Non c’è bar ma è presente una fontanella per l’acqua e le ciotole; sulla spiaggia passano comunque i venditori ambulanti per bere e mangiare qualcosa sotto l’ombrellone.
Sicuramente l’aver ben educato il proprio cane consentirebbe di chiedere, a chi non li accettasse ufficialmente, di poter portare il proprio amico con sé promettendo di saperlo gestire responsabilmente, senza infastidire gli altri ospiti.
Infine per chi ama isolarsi nelle calette consiglio di chiedere sempre alle persone già in loco se la presenza del proprio amico “spaventi”: anche chi magari ne sarebbe infastidito non ammetterà mai pubblicamente di temere un cane palesemente docile.
Diverso è il discorso per chi ha compiuto il bellissimo gesto di adottare un cane reso “problematico” da una famiglia precedente che non lo ha saputo educare nei tempi. Il recupero non è sempre facile e può richiedere mesi, compromettendo la socialità del cane. Affittare una casa vacanze, impegnandosi a lasciarla pulita, risolverebbe tutte le problematiche legate ad altri ospiti presenti in una struttura alberghiera. Lo stesso anche rispetto al fatto di poter tenere libero il proprio cane consentendogli di godersi in serenità quelle che sono anche le sue vacanze. Attenzione però, qualora vi fosse un giardino, a non lasciarlo mai solo perché potrebbe trovare il modo di scappare e non conoscendo la zona il recupero sarebbe molto difficile: collare con medaglietta e numero di telefono, oltre all’obbligatorio microchip, è vivamente consigliato .
Altro punto da tenere in considerazione sono le temperature: un cane rischierebbe un infarto -e non solo- a camminare con 40° sull’asfalto rovente per seguire la propria famiglia in un tour culturale della città.
Chi ha un cane e lo ama, quei pochi anni in cui è concesso goderselo in terra, pensa ai suoi bisogni, pianifica il proprio tempo libero per condividerlo con lui ed è evidente che una vacanza nella natura -mare-montagna-laghi-boschi sia la scelta migliore.
Se il cane fosse poi abbastanza acquatico si potrebbe anche optare per il noleggio dei caratteristici barchini che adornano le cartoline del nostro Mediterraneo: per esempio ho sperimentato senza problemi questa attività con il mio cane a Ponza, in Salento e sul lago di Bolsena dove accettano i nostri amici a quattro zampe (Noleggio Azzurro a Ponza, Baia d’Argento a Pulsano a La Bussola al Lago Bolsena). Ricordatevi però di organizzarvi con un giubbotto di salvataggio per cani, con i manici che aiutino ad issarlo a bordo dall’impervia scaletta dopo una nuotata rinfrescante.